I gruppi consiliari di opposizione Fratelli d'Italia, Forza Italia, Poggibonsi Merita e Vivi Poggibonsi hanno espresso una ferma condanna per l’atteggiamento assunto dalla maggioranza durante le discussioni in sede istituzionale, in particolare nel corso del Consiglio comunale del 26 maggio 2025.
Nel corso della seduta, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per la costituzione di un museo civico dedicato alla storia di Poggibonsi, chiedendo l’avvio di una discussione nella commissione competente per valutarne la fattibilità e sviluppare un progetto di massima.
Secondo quanto riportato nel comunicato congiunto, “durante la discussione, alcuni consiglieri della maggioranza hanno pensato bene non solo di criticare l’atto affermando che fosse meglio discuterlo in commissione (che, tra l’altro, era una delle richieste inscritte nella mozione stessa), ma, inoltre, hanno adottato toni offensivi affermando che la cultura non sia una priorità per Fratelli d’Italia e per i suoi membri, di fatto definendoli degli incolti”.
Nonostante il sostegno dei gruppi di opposizione, la mozione è stata respinta al momento del voto. Le forze di minoranza hanno dichiarato di essere rimaste “esterrefatte dai toni utilizzati in Consiglio per discutere la mozione, essendo essi parecchio irriverenti e poco concilianti”, aggiungendo che “probabilmente sono stati toccati alcuni tasti dolenti per alcuni consiglieri, i quali hanno mal digerito l’attenzione che le forze di minoranza hanno nei confronti del mondo culturale”.
I gruppi di opposizione non intendono però fermarsi. “Siamo intenzionati a portare in commissione il progetto, sperando che sia possibile svolgere un confronto democratico e con toni più pacati” – si legge nel comunicato –. “Ci auguriamo, infine, che l’Amministrazione impari a stringere la briglia quando necessario contro i suoi consiglieri, i quali alcuni, spesso, hanno dimostrato di non avere ben chiaro come si conduce una discussione”.
Con questo intervento, le forze di opposizione ribadiscono la propria attenzione verso i temi culturali e auspicano un futuro confronto politico improntato al rispetto e alla responsabilità.