Cetona, torna sulla caserma la storica scritta ''Carabinieri'' in cotto smaltato

Cetona, torna sulla caserma la storica scritta ''Carabinieri'' in cotto smaltato
scritta storica
Restaurata e riposizionata l’insegna rimossa negli anni ’80. Un simbolo di memoria e vicinanza tra Arma e comunità, visibile dalla piazza rinascimentale

A pochi giorni dall’anniversario della nascita dell’Arma dei Carabinieri (13 luglio 1814), il Comune di Cetona ha voluto celebrare il legame storico e istituzionale con l’Arma riposizionando, nella giornata odierna, la scritta “CARABINIERI” sulla facciata della Caserma. Si tratta dell’insegna originale, in cotto smaltato e di pregiata fattura artigianale, che era stata rimossa negli anni ’80 durante lavori di rifacimento esterno.

Il recupero è avvenuto grazie ai militari della Stazione di Cetona, che hanno rinvenuto la scritta sotto materiali di risulta accumulati nel tempo. Il ritrovamento è avvenuto durante gli interventi di ristrutturazione della torre detta “il Rivellino”, annessa alla Caserma. Su impulso del Comando Compagnia Carabinieri di Montepulciano, da cui la Stazione dipende, il Comune di Cetona ha aderito all’iniziativa. L’insegna è stata restaurata con cura da un artigiano locale e, con l’autorizzazione della Soprintendenza, è tornata nella sua sede originaria, ben visibile dalla splendida piazza rinascimentale. Le foto storiche confermano la presenza della scritta almeno dalla fine dell’Ottocento.

La scritta è oggi priva delle due lettere “R” che precedevano la parola “CARABINIERI” e che indicavano la denominazione storica di “Carabinieri Reali”. Sebbene queste lettere non siano state ritrovate, la testimonianza fotografica ne attesta la presenza, rafforzando il valore storico dell’insegna e della caserma stessa.

La Stazione Carabinieri di Cetona iniziò a operare nel 1860 in seguito al Regio Decreto del 16 gennaio di quell’anno. L’istituzione ufficiale del comando avvenne con il Regio Decreto del 24 gennaio 1861, che riorganizzò il Corpo e le Legioni. All’epoca, la Stazione dipendeva dalla Legione di Firenze, Divisione di Siena, Compagnia di Siena, Luogotenenza di Montepulciano. L’organico iniziale era composto da un Brigadiere e quattro Carabinieri a piedi, con competenza sul solo Comune di Cetona. Nel 1949 alla Stazione fu concessa la Bandiera Nazionale.

L’attuale sede della caserma, stabile che ospitò in passato il Palazzo di Giustizia, la Pretura e il Municipio fino al 1876, include anche la Torre del Rivellino, costruita nella seconda metà del Quattrocento come difesa della cinta muraria del borgo. Al piano terra della torre si trovano le antiche celle di sicurezza, recentemente restaurate. Durante i lavori sono riemerse scritte a matita risalenti dalla prima metà dell’Ottocento fino al 1955, che secondo le ricerche in corso potrebbero essere state lasciate sia da detenuti sia da militari dell’Arma sottoposti a consegna di rigore.

Secondo i documenti d’archivio del Comune, la Stazione Carabinieri è stabilmente ubicata nella sede attuale dal 1876. Si presume che, prima di quella data, la caserma coesistesse con il Municipio all’interno dello stesso edificio. Un legame storico e simbolico che si rinnova oggi, a oltre un secolo di distanza, con il riposizionamento dell’insegna sulla facciata della Caserma di Cetona.

Il rapporto tra la comunità di Cetona e i Carabinieri è stato celebrato anche in diverse edizioni del celebre calendario da tavolo dell’Arma, distribuito in tutto il mondo, e recentemente in un video istituzionale andato in onda su tutte le reti nazionali nel giugno scorso, in occasione del 211° anniversario della fondazione dell’Arma. Alcune scene del video sono state girate proprio a Cetona, durante attività di tutela delle fasce deboli, a testimonianza della vicinanza quotidiana dei militari alla cittadinanza.

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