Chianciano Terme, straniero ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica viene rimpatriato in Senegal

Chianciano Terme, straniero ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica viene rimpatriato in Senegal
polizia di stato
La Polizia di Stato lo ha accompagnato fino all’imbarco eseguendo il rimpatrio volontario assistito in collaborazione con l'OIM

E’ stato “scortato” dalla Polizia di Stato fino all’aeroporto di Roma Fiumicino e rimpatriato in Senegal, uno straniero di 30 anni che ha aderito al progetto di Rimpatrio Volontario Assistito. Dopo i fatti accaduti lo scorso aprile a Chianciano Terme (SI) gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi- C.T. gli avevano notificato la Misura di prevenzione del divieto di ritorno nella cittadina termale per 4 anni, emessa dal Questore Ugo Angeloni perché ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica.

L’uomo, cittadino del Senegal, regolarmente soggiornante in Italia per protezione sussidiaria dal 2022 e titolare di un permesso di soggiorno rilasciato dall’Ufficio Immigrazione di Siena, pur rispettando la misura, si è rivolto al Commissariato. Da lì è partito il progetto avviato dalla Prefettura senese tramite l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, che ha portato alla revoca del permesso di soggiorno da parte del Questore di Siena, a seguito di rinuncia espressa alla protezione sussidiaria. Ieri, lo straniero è stato accompagnato dagli stessi agenti del Commissariato di Chiusi- C.T. ed imbarcato su un volo diretto a Dakar.

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