Il Partito Democratico di Colle di Val d’Elsa interviene sulla situazione interna al gruppo consiliare dopo le dimissioni del capogruppo Riccardo Vannetti, definendo la scelta “senz’altro dolorosa”. In una nota, il circolo colligiano sottolinea come “la nostra comunità non può che ringraziare Riccardo per tutto quello che ha fatto, in cui l’abbiamo sempre sostenuto e siamo stati al suo fianco”.
Il Pd rivolge un messaggio anche agli altri membri che hanno scelto di lasciare i propri incarichi, auspicando che possano comunque continuare a portare un contributo alla vita del partito. “Il nostro è un luogo aperto e plurale di confronto”, si legge nel comunicato, che ribadisce la volontà di mantenere un dialogo costruttivo nonostante le tensioni delle ultime settimane.
Secondo il Pd colligiano, infatti, le divergenze emerse recentemente — “questioni serie, discusse almeno nelle ultime segreterie” — possono legittimamente aver generato frizioni. Tuttavia, il partito intende procedere secondo i propri regolamenti interni, nel rispetto degli organi deputati, a partire dall’assemblea dell’Unione Comunale.
L’obiettivo, sottolineano i dem, è ora quello di guardare avanti e tornare al lavoro politico sul territorio: “Il nostro compito oggi è superare questa fase e continuare a lavorare nell’interesse della città e dei nostri elettori come abbiamo sempre fatto”.
Nel comunicato viene inoltre ricordato il percorso avviato con il congresso dello scorso anno, che aveva affidato all’unanimità la guida del partito a Enrico Galardi. Il Pd rivendica i risultati ottenuti: dal lavoro di opposizione alla Festa dell’Unità — definita “la più partecipata della storia recente” — fino all’esito delle elezioni regionali, considerate tra le performance migliori della provincia di Siena e dell’intera Toscana.
Il messaggio finale è un invito all’unità e alla responsabilità: “Tutto è migliorabile e tutte e tutti insieme possiamo riuscire a superare anche questo momento, tenendo sempre a mente l’interesse della nostra città, dei nostri elettori e attivisti”.
Il partito richiama infine il valore del proprio ruolo nella vita democratica locale, ribadendo la necessità di rispettare “i tempi e i passaggi nei suoi organi rappresentativi” per garantire un confronto serio e trasparente.
