La FLC CGIL di Siena ha diffuso una nota stampa in cui esprime preoccupazione per la situazione lavorativa del personale dell’Istituto Comprensivo “A. Salvetti” di Colle di Val d’Elsa, parlando di un “clima di forte disagio” legato – secondo quanto riportato – a comportamenti della dirigenza scolastica ritenuti non conformi alle normative vigenti.
Il sindacato riferisce di aver ricevuto, negli ultimi mesi, numerose segnalazioni da parte di lavoratrici e lavoratori in merito al rifiuto di alcuni permessi previsti dalla legge e dai contratti nazionali, in particolare quelli per motivi di salute legati a visite mediche specialistiche. Nella nota si parla anche di documentazione ritenuta non conforme o non necessaria, richiesta per la concessione di permessi personali, familiari e per il diritto allo studio.
Tra i punti sollevati dalla FLC CGIL, anche un caso relativo alla Legge 104/92, in cui un giorno di permesso sarebbe stato trasformato in ferie. Il sindacato definisce questo episodio “una lesione grave di un diritto tutelato dalla legge”.
La situazione è già stata segnalata all’Ufficio Scolastico Provinciale di Siena e a quello Regionale della Toscana, con una comunicazione più recente datata 22 aprile. Al momento, riferisce la FLC CGIL, non sarebbe ancora arrivata una risposta formale.
Il sindacato chiarisce di non voler mettere in dubbio l’attenzione delle istituzioni scolastiche, ma ritiene che i tempi di intervento siano troppo lunghi rispetto alla delicatezza delle problematiche sollevate. “Le richieste di documenti non previsti dalla normativa e la negazione di diritti basilari – si legge nel comunicato – stanno generando stress e malessere tra il personale”.
Dall’Istituto Comprensivo “A. Salvetti”, al momento, non sono arrivate repliche ufficiali. La vicenda resta aperta, in attesa di eventuali chiarimenti da parte della dirigenza e delle autorità scolastiche competenti.
