Colle di Val d’Elsa, la maggioranza difende la Casa di Babbo Natale: ''Critiche basate su percezioni distorte''

Colle di Val d’Elsa, la maggioranza difende la Casa di Babbo Natale: ''Critiche basate su percezioni distorte''
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Le liste che sostengono il sindaco Piero Pii respingono l’interrogazione consiliare: ''Progetto serio, apprezzato e tra i più economici della regione. Il dibattito si basi sui dati''

Le forze di maggioranza a sostegno del sindaco Piero Pii intervengono sull’interrogazione consiliare dedicata alla “Casa di Babbo Natale”, giudicata un atto costruito su elementi privi di riscontri concreti. “Un’interrogazione – si legge nella nota – che appare costruita su percezioni distorte e che richiede di essere ricondotta alla realtà dei fatti”.

Nel comunicato si sottolinea che la Casa di Babbo Natale non rappresenta un semplice allestimento natalizio, ma “un percorso esperienziale completo”, che comprende scrittura assistita della letterina, incontro con Babbo Natale, specchio interattivo con attestato personalizzato, laboratorio creativo e coinvolgimento delle associazioni del territorio. Un’offerta definita “curata, accessibile e tra le più economiche della regione”, che sta registrando apprezzamenti da parte delle famiglie.

La scelta degli spazi, contestata nell’interrogazione, sarebbe stata effettuata “tramite uno studio di fattibilità che ha individuato un fondo sfitto da anni, centrale e integrato nella cornice degli eventi di Piazza Arnolfo”. Le aperture al pubblico hanno confermato, secondo la maggioranza, la correttezza della decisione: “Flussi ordinati, attività svolte senza alcuna criticità, riscontri positivi raccolti direttamente sul posto”.

La nota critica inoltre la mancanza di elementi verificabili nelle contestazioni avanzate: “L’interrogazione cita ‘lamentele’ senza fornire numeri, segnalazioni formali o dati verificabili. Non si possono costruire atti consiliari su impressioni soggettive o su commenti isolati dei social, ignorando completamente l’andamento reale del progetto”.

La maggioranza rivendica di aver ascoltato le osservazioni utili e costruttive, distinguendole però nettamente da quelle giudicate infondate. “Un conto sono i suggerimenti, un altro sono contestazioni prive di fondamento, sproporzionate rispetto alla qualità del progetto e incapaci di restituire un quadro veritiero”.

Il comunicato inserisce anche un elemento di contesto storico: negli anni passati alcune associazioni si erano impegnate nell’organizzazione autonoma di piccole attività natalizie, ma senza un progetto organico promosso dal Comune. “La Casa di Babbo Natale segna una differenza evidente: nasce da un progetto pubblico, valorizza davvero il lavoro delle associazioni e colma un vuoto storico nell’offerta natalizia della città”.

Le forze di maggioranza ribadiscono quindi la solidità dell’iniziativa: “Respingiamo polemiche non supportate da nessun elemento concreto e confermiamo che la Casa di Babbo Natale è un’iniziativa seria, funzionante, partecipata e fortemente apprezzata”. E concludono: “La città merita un dibattito basato sui dati e non su narrazioni costruite. Le famiglie stanno premiando questa scelta con la loro presenza e il loro entusiasmo: è a loro che vogliamo continuare a rispondere, con progettualità e impegno”.

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