Riccardo Vannetti vittima di un nuovo commento omofobo, il terzo nel giro dalla sua presentazione pubblica prima come candidato a sindaco e poi come capo dell'opposizione colligiana. Il commento è apparso negli scorsi giorni sotto ad un post in uno dei gruppo Facebook dedicato alla città colligiana. Il commento è stato successivamente rimosso dagli amministratori.
Di seguito l’intervento di Riccardo Vannetti a commento di questo ennesimo attacco personale.
“Taci f….o”. Questo il commento che un utente ha scritto sotto un il post che riportava integralmente una mia intervista come capogruppo dell’opposizione di centrosinistra, corredata da una mia foto. L’articolo era stato condiviso dallo stesso amministratore della pagina che ha annunciato di avere prontamente cancellato l’offesa omofoba e di aver bannato l’utente dalla pagina. Ringrazio l'amministratore del gruppo per aver cancellato quell’orribile commento non appena ne è venuto a conoscenza. Questo purtroppo, nonostante la buona volontà, non riesce a scalfire i sentimenti di schifo, sdegno e sgomento per i continui attacchi che emergono in certe pagine, denigrandomi costantemente ogni qualvolta io espliciti le mie funzioni di capogruppo del Pd. Come è ormai sotto gli occhi di tutti gli attacchi non sono rivolti solo al mio operato, ma spesso proprio contro la mia persona".
“Basta leggere altri commenti, oltre a quello omofobo, per trovarsi di fronte a frasi del tipo “magari il Vannetti un po’ di prosciutto dagli occhi se lo potrebbe togliere”, “ma chetati che è meglio fai più bella figura”, e tanti altri aggressivi e offensivi, a me indirizzati, spesso imputandomi anche presunte colpe della giunta precedente”.
"Si tratta del terzo attacco omofobo esplicito lanciato contro di me da utenti del web su alcuni gruppi di discussione colligiani su Facebook vicinissimi a esponenti di primo piano dell’attuale maggioranza. Per fortuna la fitta rete di sostenitori del centro sinistra ha fatto in tempo a fermare l’immagine incriminata e a mettermi a conoscenza di quanto avvenuto. Il commento purtroppo è stato letto da molti utenti della pagina, che già stavano partecipando alla discussione".