Irene Siragusa infortunata: niente Campionati Italiani Assoluti per l’atleta colligiana

Irene Siragusa infortunata: niente Campionati Italiani Assoluti per l’atleta colligiana
irene siragusa
Un infortunio al tendine d'Achille la tiene lontana dalla pista

«Questa estate avrei preferito passarla in modo migliore. Con mio grande dispiacere non sarò ai blocchi di partenza ai Campionati Italiani Assoluti di Caorle». Così Irene Siragusa, atleta di Colle di Val d’Elsa, ha annunciato tramite i propri canali social il suo forfait alla rassegna nazionale, spiegando nel dettaglio il percorso che l’ha costretta allo stop.

«Un infortunio più rognoso di quanto pensassimo e sottostimato non mi ha permesso negli ultimi mesi di correre come posso – scrive – Iniziata come quella che sembrava una semplice borsite, sotto nascondeva una piccola lesione della guaina del tendine e fibre disomogenee del tendine d’Achille».

Siragusa ripercorre tutto l’iter, a partire dal 24 aprile: «Mi sveglio e non riesco a camminare (il giorno prima non era successo niente di particolare). Raduno premondiale/mondiale di staffette e post faccio terapie… sembrava andare meglio. Faccio le prime gare di stagione (fine maggio / inizio giugno). Corro ma sotto antinfiammatorio e dolore. Nei 100mt vedo le stelle, nei 200mt non riesco proprio a spingere. Mi fermo in gara il 10 giugno perché sento che il corpo non reagisce più. Dolore da non camminare».

Nonostante l’infiltrazione alla borsite, i sintomi persistono: «Aspetto una settimana e riprendo… va meglio ma c’è qualcosa che non va. Decidiamo di fare una visita in ecografia più approfondita e il 1° luglio troviamo la lesione. 3 punture di cortisone nel piede e puoi ricominciare a muoverti… Ricomincio senza nessun dolore e il 18 luglio rimetto le chiodate… dolore forte di nuovo. Di nuovo stop, di nuovo mi si spezza il cuore. Di nuovo terapie tutti i giorni».

Nel lungo post pubblicato, Irene Siragusa aggiunge: «Non solo ho saltato tutta la stagione ma perdo anche un appuntamento importante mettendo i Mondiali a rischio. Che fatica. Ho ricominciato a muovermi in pista lunedì…».

E conclude: «Questa caption lunga non voleva annoiarvi ma mettervi in guardia da quello che può sembrare una cosa insulsa. Siamo delicati e il nostro lavoro è molto complicato. Il corpo deve essere al 100% e la nostra salute va preservata, fidatevi delle vostre sensazioni. Personalmente sto facendo tutto ciò che posso per tornare prima possibile e al meglio e nell’occasione auguro un grande in bocca al lupo a tutti i miei colleghi. Vorrei essere lì con voi».

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