Istituto ''Salvetti'' di Colle Val d’Elsa, la FLC CGIL: ''Diritti negati e personale abbandonato''

Istituto ''Salvetti'' di Colle Val d’Elsa, la FLC CGIL: ''Diritti negati e personale abbandonato''
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Le sigle sindacali FLC CGIL Siena e Toscana segnalano ''Un clima di forte tensione e malessere, alimentato da uno stile comunicativo e gestionale della Dirigente scolastica percepito come ostile''

A quasi un mese dal primo comunicato del 14 maggio e a oltre un mese e mezzo dalla segnalazione all’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, la FLC CGIL di Siena e la FLC CGIL Toscana tornano a denunciare, con crescente preoccupazione, la situazione di disagio e malessere che da tempo caratterizza l’Istituto Comprensivo “A. Salvetti” di Colle di Val d’Elsa.

“Il 23 maggio scorso – si legge nella nota sindacale – una docente ha ricevuto una comunicazione che respingeva la sua richiesta di assenza per infortunio. È difficile comprendere come si possa negare un’assenza certificata ufficialmente dall’INAIL. Non si tratta di una mera richiesta soggetta a discrezionalità, ma di un atto dovuto in presenza di un certificato medico rilasciato da un ente pubblico”.

Secondo FLC CGIL, questo episodio rappresenterebbe solo la “punta dell’iceberg” di un contesto lavorativo reso sempre più difficile da uno stile gestionale e comunicativo della Dirigente scolastica percepito come ostile. “Tale situazione – si sottolinea – ha portato alcune lavoratrici a sviluppare sintomi di stress e ansia tali da richiedere cure mediche”.

Le sigle sindacali ricordano di aver inviato segnalazioni puntuali all’Ufficio Scolastico Regionale, anche riguardo a provvedimenti dirigenziali che, secondo il personale e gli stessi sindacati, sarebbero contrari alle normative vigenti. Tuttavia, “non è dato sapere se e come l’USR sia intervenuto”, scrivono. “Se un intervento c’è stato, non è stato efficace. Questa inefficacia alimenta la frustrazione del personale, che si sente abbandonato e non tutelato dalle istituzioni”.

La FLC CGIL di Siena e Toscana ribadiscono infine “il proprio impegno a sostenere con fermezza e determinazione le lavoratrici e i lavoratori dell’IC ‘A. Salvetti’, affinché siano rispettati i loro diritti, la loro dignità e la loro serenità sul luogo di lavoro”.

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