Murlo, truffa del finto carabiniere: arrestati due uomini grazie alla segnalazione di una 90enne

Murlo, truffa del finto carabiniere: arrestati due uomini grazie alla segnalazione di una 90enne
truffa del finto carabiniere
I Carabinieri di Murlo e Montalcino hanno fermato due truffatori che avevano appena raggirato un'anziana con la tecnica del falso incidente stradale, recuperando oro e denaro per 2.000 euro

I Carabinieri della Stazione di Murlo, insieme al Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Montalcino, hanno arrestato in flagranza di reato due uomini, sorpresi mentre mettevano in atto una truffa ai danni di una donna di 90 anni. L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata del 16 settembre 2025.

La tecnica utilizzata dai truffatori è purtroppo ben conosciuta ed è stata segnalata in molti casi sia in provincia di Siena che a livello nazionale. Si tratta del raggiro del “finto carabiniere e dell’incidente stradale”: un uomo si finge Maresciallo dei Carabinieri e telefona alla vittima, di solito una persona anziana, dicendo che un parente stretto ha provocato un grave incidente ed è stato trattenuto in caserma. Per evitare conseguenze peggiori e ottenere la sua liberazione, il falso militare richiede il pagamento immediato di una cauzione, spesso di diverse migliaia di euro, da consegnare direttamente a un complice che si reca a casa della vittima.

Secondo l’accusa, questo è esattamente ciò che è successo anche a Murlo. La donna, contattata dal presunto Maresciallo, si è sentita chiedere la somma di 13.900 euro per “liberare” il figlio. Con prontezza di spirito, però, l’anziana è riuscita ad avvisare i Carabinieri, riferendo nei dettagli la telefonata ricevuta.

Grazie alla segnalazione, i militari di Murlo e Montalcino sono intervenuti tempestivamente e hanno bloccato i due truffatori proprio mentre stavano lasciando l’abitazione, dopo essersi già fatti consegnare dalla donna tutto ciò che possedeva al momento: monili in oro e denaro contante, per un valore complessivo di circa 2.000 euro. I due uomini, uno residente nella provincia di Foggia e l’altro in quella di Napoli, sono stati arrestati e condotti al carcere di Siena, dove si trovano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti