Poesia e Teatro Gourmet protagonisti al Politeama: Scarpati è Pascoli, le Ariette mettono tutti a tavola

Poesia e Teatro Gourmet protagonisti al Politeama: Scarpati è Pascoli, le Ariette mettono tutti a tavola
Politeama
Due appuntamenti imperdibili al Politeama di Poggibonsi tra poesia e teatro

La prima metà di maggio porta al Politeama di Poggibonsi due spettacoli originali e di grande qualità, come è d’altra parte nello spirito di Discipline(s), il cartellone trasversale promosso da Fondazione Elsa con il contributo del Ministero dello Spettacolo. Il primo è dedicato a uno dei più grandi poeti della tradizione italiana, il secondo, un appuntamento con il Teatro Gourmet, si svolge tutto tra un grande tavolo e una cucina, con gli attori che preparano la cena e la servono al pubblico.

Mercoledì 7 maggio, alle ore 18, in Sala Minore, Giulio Scarpati sarà Giovanni Pascoli. Attore amato dal pubblico cinematografico, teatrale e delle fiction televisive (è stato Lele Martini di Un medico in famiglia), Scarpati interpreterà il testo di Giuseppe Grattacaso “Qualcosa di nuovo nel sole”.

Il poeta di Castelvecchio, a pochi mesi dalla morte, tra i dolori della malattia, rivive le diverse stagioni della sua vita, tra ricordi, sofferenze e rinunce, amori e gioie. Ai suoi piedi l’amato cane Gulì. Dalla stanza accanto ogni tanto fa capolino la sorella Maria. Intanto dalla memoria riaffiorano le persone, uomini e donne, che hanno segnato, in modo più o meno significativo, le sue giornate e la sua esperienza creativa, da D’Annunzio a Puccini, a padre Alessandro Serpieri, Emma Corcos e Alfredo Caselli, mischiandosi ai personaggi delle sue opere, che diventano quasi presenze reali.

Giulio Scarpati, nei panni di Pascoli, dà voce alla inquieta vicenda esistenziale del grande poeta e ne interpreta alcune tra le poesie più note e celebrate, insieme a liriche meno conosciute, ma di profondo valore artistico e di grande impatto emotivo.

Le musiche che accompagneranno la serata sono a cura del maestro Lamberto Macchi.

Lo spettacolo sarà preceduto da un dialogo tra Dario Ceccherini e Giuseppe Grattacaso.

Ingressi € 15 - ridotto (under 35 e Soci Scintilla) €10 - ridotto studenti superiori € 5

L’appuntamento con “Teatro da mangiare?” è invece per domenica 11 maggio alle ore 20. Solo trenta i posti disponibili per il pubblico. Trenta sono infatti gli spettatori che avranno la fortuna di sedere intorno al grande tavolo allestito dagli attori del Teatro delle Ariette.  Paola Berselli e Stefano Pasquini, autori del testo, cucineranno e intratterranno gli “ospiti” come a una cena tra amici. Con loro ci sarà anche Maurizio Ferraresi.

“Sì, al Teatro da mangiare? - dicono i due autori - si mangia davvero, si mangiano le cose che facciamo dal 1989, da quando è cominciata la nostra vita di contadini. Si mangiano le cose che coltiviamo e trasformiamo nella nostra azienda agricola, che tiriamo fuori dalla nostra terra. Seduti attorno a un tavolo, preparando e consumando un vero pasto, raccontiamo a modo nostro la nostra singolare esperienza di contadini-attori, di vita in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri”.

È una storia lunga quella di questo spettacolo che va in scena dal 18 luglio 2000, dopo il debutto a Volterrateatro, e da allora ha collezionato oltre 1300 repliche in Italia e in Europa.

“Da allora - dicono Berselli e Pasquini - tante cose sono cambiate nella nostra vita, ma la forza contagiosa di questa pubblica confessione autobiografica, continua a sorprenderci. Siamo indubbiamente noi gli autori-artefici di questo spettacolo, ma c’è qualcosa che lo rende autonomo. Attorno al grande tavolo succede qualcosa che non siamo in grado di spiegare. Si compie un rito così profondamente umano da catapultarci nel cuore del nostro presente, senza mediazione, nell’evidente e disarmante verità delle nostre vite”. 

Ingresso € 30

Info e biglietti su www.politeama.eu

foto credit: fondazione elsa

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