In occasione del Primo Maggio, una giornata dedicata a celebrare il lavoro in tutte le sue forme, i bambini della classe 2C della scuola primaria Pieraccini di Poggibonsi, hanno partecipato guidati dalle docenti ad un'attività speciale e significativa: "Cosa Farò da Grande?"
Lontani dalla tradizionale riflessione sul lavoro adulto, questi giovani "piccoli lavoratori" hanno esplorato le loro aspirazioni future con la fantasia tipica della loro giovane età. Armati di fogli bianchi ed un arcobaleno di pennarelli, si sono immersi in un viaggio immaginario verso il loro domani professionale.
Sulle pagine prendevano vita veterinari circondati da affettuosi animali, piloti che solcavano cieli azzurri a bordo di aeroplani colorati, scienziati intenti a mescolare pozioni scintillanti e artisti che davano forma a mondi fantastici con le loro matite. Ogni disegno era un piccolo universo di desideri e passioni.
Ma l'attività non si è fermata al tratto di matita. Ogni bambino, con occhi luminosi e voci squillanti, ha condiviso con la classe il "perché" del proprio sogno. C'era chi voleva curare gli animali perché "sono così carini e hanno bisogno di aiuto", chi sognava di volare "per vedere il mondo da lassù" e chi desiderava inventare "cose nuove per rendere felici le persone". Queste piccole riflessioni hanno trasformato l'attività in un vero e proprio omaggio al significato più autentico del lavoro: la realizzazione di sé, la passione per ciò che si fa.
In questo Primo Maggio speciale, i bambini della classe 2C della Scuola primaria “G. Pieraccini” hanno ricordato a tutti noi che ogni grande percorso inizia con un sogno. I loro disegni colorati e le loro parole semplici sono un potente promemoria del valore del lavoro, non solo come mezzo di sostentamento, ma come espressione della propria identità. Un tributo al Primo Maggio, visto attraverso gli occhi innocenti e pieni di speranza dei nostri piccoli "grandi" lavoratori di domani. Un modo tenero e significativo per onorare la Festa del Lavoro.