Nemmeno il 1° maggio è bastato a fermare l’ennesimo atto vandalico all’Archeodromo di Poggibonsi, il villaggio carolingio ricostruito che da anni rappresenta uno dei poli culturali e didattici più importanti della Val d’Elsa. La denuncia è arrivata direttamente dalla pagina Facebook ufficiale dell’Archeodromo, che ha segnalato un nuovo episodio di danneggiamento.
Ieri, in occasione della festa dei lavoratori, il sito archeologico è rimasto chiuso. Ma già questa mattina, con la riapertura prevista per accogliere alcune delle oltre 9.000 persone attese tra studenti e docenti nelle prossime settimane, gli operatori si sono trovati di fronte a uno scenario desolante. I vandali hanno colpito ancora una volta il forno dell’area storica, già danneggiato di recente, e hanno rovinato le cataste di legna da ardere, buttandone una parte nel focolare all’aperto.
«1 maggio festa del lavoro – si legge nel post – certo, ma a Poggibonsi i farabutti lavorano lo stesso». Una frase amara che ben riassume la frustrazione di chi ogni giorno si impegna per offrire cultura, didattica e storia viva alla comunità.
La speranza è che si possa fare luce quanto prima sull'accaduto e che le istituzioni locali si attivino per garantire maggiore tutela a un patrimonio che appartiene a tutta la collettività.