Le UOSD di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Campostaggia e di Nottola confermano la certificazione ISO 9001:2015. È il risultato degli audit svoltisi il 15 aprile nel presidio valdelsano e il 16 nell’ospedale della Valdichiana senese. Per quest’ultima struttura, il 15 aprile c’è stato un sopralluogo nel centro di raccolta di Abbadia San Salvatore.
Durante le visite, l’ente certificatore Kiwa Cermet ha esaminato la documentazione relativa alla gestione della qualità, ha intervistato tutto il personale in servizio, acquisito informazioni documentate e controllato le attrezzature e i relativi manuali di utilizzo. Per entrambe le UOSD non sono state rilevate non conformità.
«Siamo tutti molto soddisfatti dei risultati ottenuti, - le parole della direttrice di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Alta Valdelsa Antonietta Fulminis -. È soprattutto grazie all’impegno di tutti gli operatori, che dimostrano ogni giorno responsabilità e ottima capacità di lavorare in team, se riusciamo a garantire un servizio valido ed efficiente. Ringrazio tutti i professionisti del servizio emotrasfusionale, che hanno partecipato attivamente sia alla preparazione della documentazione necessaria che alla discussione durante l’audit».
«È un risultato ottimo che premia il lavoro di tutto il gruppo, e ci consente di svolgere un’attività perfettamente in linea con gli standard attuali per un servizio sempre migliore verso gli utenti, - dichiara il direttore di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Nottola Roberto Zadi -. Tengo, in particolar modo, a sottolineare il grande impegno di lavoro e coordinamento svolto della mia collega dottoressa Mannida Pianese».