Scuola, il 15 settembre si torna in classe in Toscana: stop ai cellulari e nuove regole sul voto in condotta

Scuola, il 15 settembre si torna in classe in Toscana: stop ai cellulari e nuove regole sul voto in condotta
nuovo anno scolastico
Riaprono le scuole per l'anno 2025/26. il ministro Valditara annuncia novità su comportamento, sospensioni, esame di Maturità e programmi

Sta per cominciare un nuovo anno scolastico in Toscana: lunedì 15 settembre torneranno sui banchi migliaia di studentesse e studenti, dall’infanzia alle superiori. L’anno 2025/2026 si apre con diverse novità introdotte dal Ministero dell’Istruzione guidato da Giuseppe Valditara, che nelle ultime settimane ha illustrato un pacchetto di misure destinate a incidere sulla vita quotidiana nelle scuole.

Stop ai cellulari durante le lezioni

Tra le novità più discusse c’è il divieto di utilizzo dei telefoni cellulari in classe. Se già nel primo ciclo d’istruzione i dispositivi non erano ammessi, da settembre il divieto sarà esteso anche alle superiori. L’obiettivo è ridurre le distrazioni e favorire un clima più sereno durante le attività didattiche.

Il voto in condotta torna centrale

Un altro punto cruciale riguarda il voto di comportamento, che da quest’anno peserà molto di più sul percorso scolastico.

Chi otterrà un 5 in condotta dovrà ripetere l’anno.

Con il 6 alle superiori lo studente sarà “rimandato” e dovrà sostenere a settembre una prova sui valori di cittadinanza per essere ammesso alla classe successiva.

Alle scuole medie il voto di condotta tornerà ad essere espresso in decimi e farà media con le altre discipline.

Il giudizio non sarà più legato solo al singolo quadrimestre, ma all’intero anno scolastico. Inoltre, il comportamento influirà anche sul calcolo dei crediti scolastici utili per l’ammissione alla Maturità.

Nuove modalità di sospensione

Cambia anche la gestione delle sospensioni:

fino a due giorni lo studente sarà coinvolto in attività di approfondimento legate al comportamento scorretto;

oltre i due giorni, scatteranno attività di cittadinanza solidale presso enti o strutture convenzionate.

Maturità 2026: prove e colloquio multidisciplinare

Per gli studenti che si preparano all’esame di Stato, arrivano novità significative. Il colloquio orale diventerà multidisciplinare e valuterà in modo trasversale le competenze acquisite. Chi si rifiuterà di sostenerlo sarà automaticamente respinto.

La prima prova scritta, di italiano, non subirà modifiche, mentre la seconda, specifica per ogni indirizzo, potrà essere aggiornata. Durante l’orale, inoltre, i maturandi dovranno presentare un elaborato critico su temi di cittadinanza attiva e solidale.

Nuovi programmi e progetti futuri

Dal 2026 sono attesi anche nuovi programmi scolastici per la scuola primaria e la secondaria di primo grado. Parallelamente, il Ministero ha annunciato che nei progetti di edilizia residenziale sociale saranno previsti alloggi a prezzi calmierati per il personale scolastico, con l’obiettivo di agevolare chi deve trasferirsi per lavoro.

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