È scomparsa all’età di 72 anni Anna Maria Guiducci, storica dell’arte e per anni direttrice della Pinacoteca Nazionale di Siena, nonché figura di riferimento nella Soprintendenza per i Beni Artistici di Siena e Grosseto. La sua carriera, ricca di progetti, mostre e studi, è sempre stata guidata da una profonda passione per l’arte e da un forte impegno civile e sociale. Guidata dagli insegnamenti di Giovanni Previtali, ha saputo coniugare la conoscenza accademica con un approccio inclusivo, rendendo l’arte accessibile a tutti.
Molti i messaggi di cordoglio, tra cui quello del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ha sottolineato il contributo di Guiducci alla comunità senese, e quello della sindaca Nicoletta Fabio, che l’ha ricordata come “una donna poliedrica e instancabile” capace di lasciare un’impronta profonda nel tessuto culturale cittadino.
I messaggi di cordoglio
“A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, desidero esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Anna Maria Guiducci, figura di rilievo nel panorama culturale, artistico e sociale della nostra città. Direttore, per molti anni, della Pinacoteca Nazionale di Siena e poi presidente dell’Auser territoriale di Siena, Anna Maria Guiducci è stata una donna poliedrica e instancabile, anima di numerosi progetti che hanno segnato la vita cittadina e impegnata su più fronti nella valorizzazione del nostro patrimonio artistico. L’amministrazione comunale si stringe alla famiglia, agli amici e a tutte le realtà culturali e associative con cui Anna Maria ha collaborato, condividendo il dolore per la perdita di una donna che ha lasciato un’impronta indelebile”. Queste le parole del Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, alla notizia della scomparsa di Anna Maria Guiducci.
L'amministrazione comunale di Rapolano Terme si unisce con profonda tristezza al cordoglio per la scomparsa di Anna Maria Guiducci, curatrice della mostra “Incanto e fatica nelle Crete Senesi” in corso a Serre di Rapolano.
"Anna Maria Guiducci - afferma il sindaco Alessandro Starnini - ha saputo raccontare la bellezza e la fatica della nostra terra con passione, intelligenza e una cura profonda, rendendola visibile agli occhi e al cuore di tutti attraverso la mostra che abbiamo allestito a Serre di Rapolano. La sua presenza è stata un dono prezioso e ha saputo essere fin dall'inizio una guida discreta, appassionata e capace di trasformare ogni dettaglio in significato. Ci mancherà moltissimo e il suo sguardo rimarrà con noi, tra le stanze della mostra, tra le Crete e nella memoria viva della nostra comunità".
Foto credit Pinacoteca Nazionale di Siena