Un’intensa e densa giornata dedicata alla EGPA, acronimo che si riferisce alla Granulomatosi Eosinofila con Poliangite, malattia rara e complessa, precedentemente nota come sindrome di Churg-Strauss. L’appuntamento si tiene a Siena, all’NH Hotel, sabato 13 settembre (ore 9 saluti istituzionali, conclusione dei lavori alle 17). Referenti scientifici sono il professor Paolo Cameli ed il dottor Edoardo Conticini, ma partecipano all’evento numerosi professionisti ed esperti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, tra cui: la professoressa Elena Bargagli, direttrice di Malattie dell’Apparato Respiratorio e del Dipartimento di Scienze Mediche; il professor Bruno Frediani, direttore Reumatologia, il professor Pietro Rubegni, direttore Dermatologia; il dottor Marco Saletti, responsabile Allergologia e la professoressa Serafina Valente, direttrice della Cardiologia e del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare.
L’evento vede inoltre la partecipazione attiva delle associazioni di pazienti di riferimento con la relazione da parte della dottoressa Francesca Torracca, presidentessa di APACS (Associazione Pazienti affetti da sindrome di Churg-Strauss). L’EGPA è infatti una forma rara di vasculite, cioè di un'infiammazione dei vasi sanguigni (piccoli e medi), che si caratterizza per asma bronchiale, sinusite cronica con poliposi nasale (spesso in esordio di malattia) ed aumento degli eosinofili, associati ad un coinvolgimento, potenzialmente fatale, di numerosi organi quali polmoni, cute, nervi, cuore, reni e intestino. Per queste ragioni, un approccio multidisciplinare da parte di professionisti con specifico expertise rappresenta il “gold standard” in termini di accuratezza diagnostica e appropriatezza terapeutica, anche e soprattutto alla luce delle nuove evidenze in campo farmacologico per il trattamento della patologia.