Siena, tre stranieri espulsi per irregolarità e pericolosità sociale: interventi della Polizia di Stato

Siena, tre stranieri espulsi per irregolarità e pericolosità sociale: interventi della Polizia di Stato
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Controlli serrati tra Siena e provincia: espulsi un tunisino coinvolto in aggressioni, un albanese già espulso nel 2018 e un egiziano irregolare con visto per lavoro mai attivato

Prosegue l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina della Polizia di Stato a Siena e provincia. A seguito dei controlli, sono stati espulsi dall’Italia tre stranieri irregolari.

Primo caso – Cittadino tunisino, 19 anni, domiciliato a Siena
Il giovane si era reso protagonista di uno dei gravi episodi di aggressione avvenuti nel marzo scorso nella zona di Porta Romana. A seguito dei fatti, oltre alle violazioni penali, la Polizia di Stato aveva valutato l’emissione di una misura di prevenzione.

Il Questore Ugo Angeloni ha disposto, tramite la Divisione Anticrimine, il Divieto di Accesso agli esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento delle principali vie del centro storico, vietando anche lo stazionamento nelle immediate vicinanze delle zone interessate, per tre anni. Nonostante ciò, il giovane è stato trovato dalle Volanti della Questura in un’area a lui vietata, con comportamenti nuovamente contrari alla legge. Gli agenti hanno deciso di approfondire i controlli, sottoponendolo ad accertamenti della Polizia Scientifica e dell’Ufficio Immigrazione, anche in virtù della sua pericolosità sociale.

È emerso che non aveva titolo a permanere sul territorio nazionale, ed è stato quindi accompagnato al CPR di Ponte Galeria a Roma per la successiva espulsione.

Secondo caso – Cittadino albanese, 38 anni
Rintracciato a Siena dalla Polizia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è risultato in stato di clandestinità.

Espulso con provvedimento del Prefetto e decreto di accompagnamento coattivo alla frontiera di Roma Fiumicino del Questore.

Dagli accertamenti è emerso che era già stato espulso nel 2018 come pena alternativa alla detenzione, dopo una condanna per furti in abitazione. Nel 2022 era rientrato in Italia con false generalità e per questo arrestato. Dopo aver scontato la pena in carcere e terminato da poco un periodo di affidamento in prova, si muoveva liberamente sul territorio senza averne titolo.

È stato quindi imbarcato su un volo diretto in Albania.

Terzo caso – Cittadino egiziano, 26 anni
Rintracciato dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione di Siena durante controlli specifici.

Entrato regolarmente in Italia lo scorso novembre con visto per lavoro subordinato, non aveva mai avviato il rapporto di lavoro previsto, risultando così irregolare. È stato espulso e accompagnato alla frontiera di Fiumicino, dove è stato imbarcato su un volo diretto in Egitto.

L’azione della Polizia di Stato conferma l’impegno costante nel contrasto all’immigrazione irregolare sul territorio senese.

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