Staggia Senese, la classe del 1975 festeggia i 50 anni: una serata tra ricordi, amicizia e memoria

Staggia Senese, la classe del 1975 festeggia i 50 anni: una serata tra ricordi, amicizia e memoria
classe del 1975
Gli ex compagni dell’asilo, delle elementari e delle medie si sono riuniti al Ritorno Cocktails & Food per celebrare mezzo secolo di vita insieme, ricordando anche gli amici scomparsi

Una cena speciale, un abbraccio collettivo lungo cinquant’anni. È quella che hanno vissuto i ragazzi – oggi adulti – della classe del 1975 di Staggia, riuniti per celebrare insieme il traguardo dei 50 anni presso Il Ritorno Cocktails & Food, in un clima di affetto, memoria e profonda amicizia.

I partecipanti, cresciuti fianco a fianco fin dai tempi dell’asilo delle suore, hanno ricordato momenti indimenticabili fatti di recite, giochi e prime esperienze condivise. Da lì il percorso comune è proseguito fino alla terza media di Staggia, passando dalle giornate trascorse all’oratorio guidato dall’amato Don Giovanni, figura storica del paese che seguiva i ragazzi con entusiasmo e dedizione.

Un ruolo fondamentale nella crescita del gruppo lo ha avuto anche la maestra Marcella Berti, che li ha accompagnati con affetto durante gli anni delle elementari, unendo i 26 bambini in un cammino educativo che ancora oggi ricordano con gratitudine.

Durante l’adolescenza la loro “casa” è stato il mitico Bar Italia, punto di ritrovo dove trascorrevano interi pomeriggi tra carte, ping pong, biliardino e infinite chiacchierate. Un’epoca senza cellulari, ma ricca di presenza, condivisione e voglia di stare insieme.

La serata di festeggiamento è stata anche occasione per ricordare due amici che non ci sono più,  Massimiliano Marconcini, portiere talentuoso e appassionato di moto, scomparso prematuramente a 17 anni e Davide Dei, “un ragazzo d’oro”, che con il padre aveva dato vita alla storica Festa dei Maggiolini di Staggia, venuto a mancare intorno ai 30 anni.

“Per noi, due perdite enormi”, raccontano gli ex compagni, da sempre un gruppo unito, capace di conservare nel tempo un legame speciale. Le strade della vita li hanno portati verso famiglie, figli, percorsi professionali diversi, ma la voglia di ritrovarsi non è mai venuta meno.

Oggi, grazie anche a un gruppo WhatsApp sempre attivo, continuano a sentirsi, condividere e organizzare cene periodiche, come quella di questi giorni, simbolo di un legame che il tempo non ha scalfito.

Una comunità, prima ancora che una classe, cresciuta insieme e ancora oggi capace di celebrarsi con affetto autentico e sincero.

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