Unisi: conferiti i riconoscimenti per la formazione dei giovani cardiologi

Unisi: conferiti i riconoscimenti per la formazione dei giovani cardiologi
Francesco Maria De Luca
Quinta edizione del premio di ricerca in Cardiologia in memoria del professor Francesco Maria De Luca

Si è tenuta all’Università di Siena la V edizione del Premio di Ricerca in Cardiologia dedicata alla memoria del professor Francesco Maria De Luca, figura di spicco della cardiologia senese e italiana. La cerimonia, che ha visto una grande partecipazione di colleghi, studenti e amici del professor De Luca, in un clima di commozione e riconoscenza per la sua straordinaria eredità umana e scientifica, si  è tenuta il 6 novembre 2025 al palazzo del Rettorato.

La commissione giudicatrice, composta dal professor Matteo Cameli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Cardiovascolari dell’Università di Siena, dalla professoressa Serafina Valente, dalla professoressa Marta Focardi, dalla dottoressa Francesca Cesareo e dal dottor Rodolfo Gentilini, ha valutato i sedici elaborati presentati come tesi di specializzazione della Scuola di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Ateneo senese, selezionandone cinque per originalità, rigore metodologico e rilevanza clinica.

Il primo premio è stato assegnato al dottor Gian Luca Ragazzoni, che ha svolto la propria tesi presso il Great Ormond Street Hospital (GOSH) di Londra, uno degli ospedali pediatrici di riferimento mondiale. Il suo lavoro ha valutato il ruolo del test cardiopolmonare e di parametri ecocardiografici in bambini e adolescenti affetti da cardiomiopatia ipertrofica, una malattia rara e complessa. I risultati di questo progetto rivestono un ruolo chiave per una valutazione funzionale completa e per l’ottimizzazione del monitoraggio clinico in età pediatrica e adolescenziale.

Il secondo premio è stato conferito al dottor Alessandro Campora, che ha approfondito l’utilizzo di due metodiche di imaging avanzato – TAC cardiaca e risonanza magnetica cardiaca – come strumenti diagnostici nelle diverse cardiomiopatie, evidenziandone il potenziale valore aggiunto nella diagnosi e nella prognosi di queste patologie.

Il terzo premio è andato al dottor Luca Martini, autore di un elaborato dedicato allo studio della relazione tra parametri di ecocardiografia avanzata e prognosi nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato, con particolare attenzione al ruolo del lavoro miocardico come predittore indipendente di esito clinico.

Sono inoltre state assegnate due menzioni speciali: alla dottoressa Federica Marrese, per una tesi sui predittori di ecocardiografia avanzata nella valutazione dei pazienti con cardiopatia ischemica cronica, e al dottor Nicola Cangiano, che ha analizzato gli effetti prognostici di una nuova terapia farmacologica in pazienti con scompenso avanzato candidati a trapianto cardiaco (HTx) o a supporto meccanico (LVAD).

I premi assegnati rappresentano un riconoscimento al valore della ricerca e all’impegno dei giovani professionisti che contribuiscono, con il loro lavoro, all’avanzamento della cardiologia moderna.

L’iniziativa, promossa dalla sezione di Siena dell’ACTI – Associazione Cardio-Trapiantati Italiani, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Siena e in collaborazione con i familiari del professor De Luca, ha l’obiettivo di onorarne la memoria sostenendo la ricerca scientifica e la formazione dei giovani cardiologi.

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